Due passi in tram

Chi ha visitato la fiera di Scandicci quest’anno ha avuto la possibilità di fare un giro sulla nuova fiammante tramvia arrivata in città per l’occasione. Il mezzo di trasporto era vistosamente immobile, adagiato tra gli stand. Ma questo è un dettaglio. Vuoi mettere l’ebrezza di posare i propri passi dentro il tram, assaporare l’odore di nuovo, provare gli invitanti sedili ancora intonsi?!

A questo proposito non posso fare a meno di citare Daniele alias lazysoul, uno degli addetti all’entrata del tram, che su flickr ha raccontato gli episodi più singolari di quell’esperienza, stilando una sorta di classifica delle “chicche” sparate dai visitatori:

3° posto: “Scusi, ma quanto rumore fa?” (e quando si è mossa con le sue forze?!)
2° posto: “Scusi, sa mica gli orari?”
1° e indiscusso posto: una signora sale, si mette a sedere e dopo pochi secondi chiede “Scusi, quanto dura il giro?” Risposta: “Guardi signora, è già finito!!”
In extremis una ragazza è venuta da me a chiedere se poteva lasciarmi il curriculum che voleva fare la tramviera.
Per non parlare della gente che entrava di corsa pensando che stesse per partire, magari con il passeggino. Peccato che l’anno prossimo sarà in funzione: è uno dei più bei servizi che ho fatto!

Il tram Sirio è sbarcato a Scandicci!

Il tram trainato sui binari a Scandicci

Il tram trainato sui binari a Scandicci

Intorno alle 21:30 di ieri è arrivato a Scandicci il tram Sirio. Non con “le sue gambe”, si intende, ma imballato su enormi bisonti motorizzati che lo hanno prelevato dalla Breda di Pistoia e condotto qui da noi, dove sarà esposto da sabato in occasione della fiera (da La Nazione e IlReporter.it).

Queste le misure del mezzo tramviario che, finita la fiera, tornerà in deposito per essere testato:

un’altezza del pavimento, ribassato integralmente, di 350 mm dal piano terra, larghezza massima di 2,65 metri e lunghezza variabile da 20 a 42 metri

I primi cinque tram dovrebbero arrivare entro l’anno. Il vero viaggio sui binari fino alla Stazione Santa Maria Novella dovrebbe aver luogo il 15 o 16 marzo, mentre i passeggeri potranno FORSE assaggiare il percorso – se tutto procede per il meglio – dal prossimo luglio.

Nel frattempo, ammiriamo Sirio, che stamattina è stato adagiato sui binari grazie all’aiuto delle gru. Queste pubblicate sono le foto della tramvia trainata sui binari davanti all’Istituto Russell pochi minuti fa per raggiungere il luogo dell’esposizione (se avete altre foto mandatele al mio indirizzo, saranno pubblicate con la citazione dell’autore).

Epopea tramvia: piante grasse sui binari

Piante grasse sui binari della tramvia

Piante grasse sui binari della tramvia

Ne avevo sentito parlare. Ma pensavo dovessero decorare i margini della tramvia, lontano dalle rotaie. Invece stanno proprio adagiate sopra ai binari. Sto parlando delle piante grasse che il Comune ha deciso di utilizzare per decorare l’asse tramviario, già poste su parte del tracciato.

La decisione ha già sollevato sguardi increduli, sorrisi divertiti e  polemiche. Come quelle espresse dal consigliere comunale Giovanni Bellosi nel suo blog:

quanto è costato acquistare centinaia di migliaia di piantine e quanto costerà di mano d’opera per la posa? Resisteranno allo sfrecciare della Tramvia? Resisteranno al freddo dell’inverno e al caldo torrido dell’estate di Firenze? Nel corso degli anni, crescendo, non potranno essere rappresentare un potenziale ostacolo al funzionamento del Tram? Occorrerà una manutenzione, chi se ne occuperà? Il risultato estetico è davvero adatto alle strade fiorentine e scandiccesi?

Perplessità più che condivisibili. Io che adoro le piante grasse non ritengo l’idea così malvagia, spero però che sia stata una scelta ben ponderata, così che il risultato sia esteticamente valido, duraturo e non troppo dispendioso. Personalmente approvo l’utilizzo di vegetazione su parte del tracciato. Ma non bastava della semplice erbetta, come in altre città dotate di tramvia (penso a Nizza)? C’è da dire che anche quella richiede irrigazione e manutenzione, ma probabilmente costa meno ed è più gestibile.

Tramvia a Nizza

Tramvia a Nizza

Voi che ne pensate? Una cosa è certa: il tempo dirà se la scelta del Comune sarà stata azzeccata…